Palazzo Ricci, per saperne di più su Elea-Velia Le Guide di Paestum e Velia
Nella suggestiva atmosfera dell’antico palazzo nobiliare Ricci De Dominicis, nel cuore di Ascea, è custodita la mostra permanente “Velia una città tra Essere e Benessere”.
L’esposizione permette al visitatore di rivivere l’antica città di Elea-Velia, la sua storia, l’urbanistica, il suo stretto legame col paesaggio, attraverso plastici e ricostruzioni archeologiche.
Si possono ammirare preziosi reperti ritrovati durante gli scavi: ritratti di medici del I sec. d.C., busti di filosofi, tra cui il ritratto di Zenone, la statua del dio della medicina Asclepio I sec. d. C. che rivelano l’importanza che la città dava alla filosofia e alle cure mediche.
Una sezione della mostra è dedicata alle Terme pubbliche, che fiorirono numerose a Velia a partire dall’età ellenistica fino all’età imperiale romana. Interessanti le ricostruzioni grafiche dei complessi impianti termali, con la disposizione delle vasche e i sistemi di canalizzazione e riscaldamento.
Dalle abitazioni private invece provengono oggetti di arredo domestico, mosaici e pitture parietali, testimonianza di una ricchezza diffusa. La cosiddetta Villa degli affreschi ci ha restituito frammenti di decorazioni pittoriche (dai colori che vanno dal blu, al giallo all’arancio) con graziosi motivi animali e vegetali e un sorprendente pannello figurato con personaggio maschile nudo identificato come Ercole a riposo.
La visita continua al secondo piano del palazzo, riservato al Cilento con un’ampia sezione dedicata al paesaggio vegetale e alle produzioni agricole (olio, vino, fichi, legumi) che sin dall’antichità hanno caratterizzato Velia. Sono in mostra anfore di età romana per il trasporto di olio, vino e salsa di pesce, una macina in pietra vulcanica del II sec. a. C e mortai romani in marmo e terracotta utilizzati per pestare erbe officinali per preparazioni mediche. Infatti una peculiarità della scuola medica eleatica fu anche la profonda conoscenza delle piante del paesaggio mediterraneo e il loro uso a scopo curativo.