Salerno "Opulenta" Le Guide di Paestum e Velia
La città di Salerno gode di una eccellente posizione, appena a Sud della Costiera Amalfitana e non molto distante da quella Cilentana.
Di origine etrusca, fu poi romana, bizantina e soprattutto longobarda, fino a diventare capitale della Longobardia Minor nell’anno 849. La “Opulenta Salernum” , come si leggeva sulle monete coniate dalla città tra il X e l’ XI secolo, è stata una potenza economica e culturale di rilievo nel Sud Italia, e anche la prima capitale di quasi tutto il Mezzogiorno.
Il castello di Arechi domina dall’alto del monte Bonadies la città e il centro storico, la cui visita guidata consente di godere di palazzi e chiese, testimonianze di un glorioso passato. In primis la cattedrale che,voluta dal duca normanno Roberto il Guiscardo, è considerata il gioiello religioso della città. Magnifico esempio di architettura romanica che mostra evidenti interventi barocchi che ben si integrano con le sue parti più antiche quali lo straordinario pavimento cosmatesco del presbiterio, i bei mosaici delle absidi laterali, i due incantevoli amboni del XII sec..
La cripta poi è un preziosissimo scrigno d’arte, una commistione di tarsie marmoree, affreschi, stucchi dorati, busti in marmo bianco e in rame. Al centro troneggia la massiccia statua bifronte in bronzo del protettore della città, Matteo, evangelista ed apostolo, i cui resti mortali sono conservati sotto l’altare.
Altro nobile esempio d’arte barocca è la chiesa di San Giorgio nella quale Angelo e Francesco Solimena, padre e figlio, noti pittori campani del XVII sec., diedero ancora una volta prova della loro maestria, così come Andrea da Salerno che vi lascia uno dei suoi capolavori.
Un sito molto significativo per comprendere la storia della città è il complesso di San Pietro a corte, unica testimonianza di architettura palaziale di età longobarda nonchè interessante palinsesto archeologico delle varie vicende storiche di Salerno a partire dal I d.C..
Di certo merita una visita il Museo Diocesano, il più importante contenitore d’arte a Salerno: gli avori salernitani, la più completa e vasta collezione di tavolette eburnee del medioevo cristiano esistente al mondo; un rotolo miniato dell’ Exultet in 11 fogli, del XIII sec.; una ricca collezione di dipinti che va dal XIV al XVII sec., ed altro ancora, ne sono una prova.
Ma Salerno lega il suo nome anche alla famosa Scuola Medica Salernitana, centro di eccellenza per la medicina nel medioevo. La sua importanza è testimoniata dal titolo di “Hippocratica Civitas” di cui tutt’oggi Salerno si fregia e dalla presenza, nel cuore del centro storico, del Giardino della Minerva, splendido orto botanico che ricorda Matteo Silvatico che, nel XIV sec. istitui’ proprio qui un giardino dei semplici, antesignano di tutti i futuri orti botanici d’Europa.